28 Marzo 2013


20 minuti e poi…

Tra 20 minuti mi tocca vestirmi, svegliarmi e soprattutto farmi venire voglia di uscire di casa. Fuori piove, è veramente umido, il freddo della notte ormai è calato e in strada ci sono solo cani a spasso con i loro padroni.

A quest’ora c’è chi va a dormire e c’è chi deve uscire a correre. Oh intendiamoci, meglio uscire a correre che sedermi sul divano perché so già cosa succederebbe se io mi sedessi.

Invece adesso… mi vesto, carico il gps e via per le strade di questa città. Sarà un po’ come essere un supereroe che si aggira nella notte. Solo che invece di aggirare tra super cattivi… scanserò super… di cane.

La città a quest'ora, ne è piena.

23 Marzo 2013


120 km di bike fatti in 5 ore su rullo…

Voi non potete capire cosa significa stare in casa su di una bicicletta da corsa a pedalare per 5 ore su di un rullo.

E’ una cosa pazzesca, una sensazione quasi da drogato in stato di trance. Le 5 ore non finiscono mai e le gambe sembrano esplodere man mano che i kilometri crescono.

Ho avuto un “muro” psicologico alle 2 ore e poi dopo la terza ora ogni mezz’ora avevo una voglia matta di fermarmi e abbandonare tutto.

Ho bevuto due bottiglie di acqua da un litro e mezzo, tre panini, una cioccolata enorme e un integratore alla frutta.

Mangiare i panini non è stata proprio un’idea azzeccata in quanto, digerirli pedalando mantenendo il ritmo, è stata un’impresa non da poco.

La prossima volta più integratori e meno panini, anche se… buonissimi.  

20 Marzo 2013


Scendo dal treno, prendo la metro, corro a casa m’infilo le scarpette e…

Finalmente dopo 8 ore di riunione vado a correre e per non perdere tempo, tengo su il cellulare e le cuffie che ho usato tutto il giorno perché in treno l’ho ricaricato e così sono sicuro che non mi molla a metà strada.

Parto corro e dopo trecento metri arriva la prima chiamata di lavoro, poi la seconda, poi la terza… e per tutto l’allenamento c’è qualcuno che chiama di continuo.

Io rispondo e la cosa buffa è che devo anche giustificarmi per il fatto che alle venti sto correndo: “ Beato te che riesci ad andare a correre. Si vede che non hai lavoro. Ma corri a quest’ora? Ma fai part time? Ma sento che hai il fiatone, sono per caso le scale di casa? Ma sei già a casa a quest’ora?”

Ma vi siete tutti rincoglioniti?

Due di quelli che mi hanno chiamato era per dirmi la stessa cosa che mi hanno detto durante la chiamata di stamattina delle 8,30…

C’è gente che quando arrivo in ufficio e io arrivo mediamente abbastanza presto, non mi lascia neppure appoggiare il giaccone ne accendere il pc che entra e mi dice: “ Ti spiace firmare questa pratica molto urgente”.

Poi li vedo girare con il cellulare in mano nel corridoio e parlare di cavolate per almeno due ore.

Un giorno o l’altro mi piacerebbe rispondergli: “Me ne sbatto il belino della tua pratica urgente!” Poi voglio restare in silenzio e vedere cosa mi dicono…

19 Marzo 2013


Qui ci vuole una scarica di adrenalina…

Oggi e ieri allenamenti fatti bene ma senza“cattiveria”. Per me i veri allenamenti sono sempre stati quelli che finiscono un minuto dopo il limite umano di sopportazione. Ho sempre creduto che il meglio si tragga in quel minuto.

Invece oggi constatavo che ultimamente mi alleno molto ma senza dare ne cercare il 101%.

Devo assolutamente ricercare la forma mentale corretta. Forse guardando dei video, leggendo qualcosa inerente alla “triplice”,insomma devo cercare di darmi in qualche modo una “scossa”.

Non farebbe male anche inserire un allenamento giornaliero di stretching, anzi credo sia proprio necessario perché ho tutti i muscoli un po’ contratti, vediamo se stasera mi viene voglia prima di andare a dormire ma la vedo lunga.

16 Marzo 2013



Gambe gonfie come palloni…

Oggi 110 km su rullo in 4 ore poi sono uscito a fare 15 km di corsa, l’obiettivo era 18 ma già a 11 non ne avevo più, totalmente scoppiato.

Spero che il motivo sia attribuibile al fatto che ho tirato come un pazzo sulla bike per 4 ore e che quando sono sceso avevo le cosce gonfie come palloni. Mi girava pure la testa.

Si si ho bevuto, ho integrato mentre pedalavo, ho stretto i denti dopo le 2 ore perché mi sembrava che il sellino fosse fatto di chiodi ma appena ho infilato le scarpe da running e sono uscito in strada… i primi minuti barcollavo a destra e a sinistra. Altro che ironman  sembravo un tossico che si dimenava cercando di stare in piedi.

Stasera mia figlia mi ha chiesto quante ore mi sono allenato oggi, appena ha saputo che per 5 ore e mezza ho continuamente faticato, mi ha detto semplicemente: “Bene papà non sei neanche a metà dell’opera”.

Mia moglie invece mi ha guardato e forse per la prima volta ha realizzato che dovrò affrontare una gara da 13 ore minimo che nuoterò in mare aperto e non in piscina che pedalerò anche in salita e non solo su di un rullo in pianura che alla fine dovrò anche affrontare una maratona da 42 kilometri.

Io ho solo detto: “Timore di tutto, paura di niente”.

9 Marzo 2013


Mi fanno talmente male le chiappe che non riesco neppure a sedermi...

Oggi ci sono finalmente riuscito: 100 km in bike sul rullo in salone, 3,30 h di dura e penosa fatica.

Per me era una distanza inarrivabile e invece...

Ho pedalato con un film davanti per distrarmi (si è un aiuto ma chi se ne frega, venite voi a provarci), era un film americano tutto spari e morti ma quando sono arrivato alle 2 ore e pensavo che la schiena si sarebbe rotta in più pezzi. Non capivo neppure più cosa stavo vedendo.

Una cosa oggi l'ho capita, devo imparare ad integrare meglio durante l'allenamento perchè faccio un po' di casino con i tempi in cui mangio e bevo. Più che un'atleta assomiglio a qualcuno davanti ad una pentola di pasta e fagioli.

Appena sceso dalla bike sono andato a fare 16 km di corsa, anche qui non mi lamento ma se penso che il 24 Giugno a Nizza dovrò scendere dopo 180 km sulla bicicletta per farne 42 di corsa... boh Dio vede e Dio provvede.

Adesso ho le cosce lastricate da crepe che gridano vendetta, vediamo se domani riesco a farne una corsetta e 1 ora di bike, altrimenti... giorno di pausa tra compiti di mia figlia, stendini, bucato e un mare di spesa ancora da fare.

Ok vado ad allenarmi.

3 Marzo 2013


Che sonno…

Più vado avanti con gli allenamenti e più ho sonno. Si lo so che per chi fa molto sport il sonno è alla base per crescere e migliorare ma spiegatemi, alzandosi alle 5,30 e andando a dormire tardi, quando uno riesce a farlo.

Ieri poi prima di cena ero morto, mi si chiudevano gli occhi.

Mia moglie mi dice che fare sport alla sera non fa dormire… io quando tocco il cuscino non dormo: svengo!

Comunque ho migliorato la parte aerobica di base almeno di 15 mnuti.

Ho smesso anche di prendere le proteine e i bca cioè gli integratori. Ho smesso durante il periodo d’influenza e adesso non so se riprenderli, per me non c’è differenza, cioè non è che tra adesso che non li assumo e prima che li prendevo ci siano miglioramenti o peggioramenti.

Sento tutti dire che bisogna integrare obbligatoriamente il cibo ma io sto bene lo stesso, ho deciso di riprenderli ad Aprile quando dovrò raddoppiare i carichi di lavoro e quindi… prevenire è meglio che curare.

Fame ho fame, sempre e ad ogni ora ma io sono sempre stato una buona forchetta, direi anche la forchetta di un “maialino”.

Corri, nuota, pedala, alza pesi, palestra, piscina, parco, come si fa a non avere sempre fame?

1 Marzo 2013


1 kg perso: siamo a 78,5…

Fatico come un pazzo e ho perso solamente 1 kg. Questa settimana ho aumentato tutte le sessioni aerobiche aggiungendo ad ognuna 10 minuti.

Ho corso un paio di volte alla sera 10 km sempre dopo le 22, cercando di bruciare tutto quello avevo ingerito durante il giorno.

Non mi sono privato però del cibo perché ho un po’ di timore, aumentando i carichi di lavoro, di rimanere a secco con le energie. Preferisco perdere peso per aver bruciato più calorie al posto di averne ingerite di meno.

Questo potrebbe essere un buon consiglio per quelli che vogliono perdere peso, invece di mangiare di meno… bruciate di più, allenatevi di più. Molto più salutare e a tavola non si fatica per nulla.

Comunque in settimana un po’ di pane in meno l’ho mangiato.