29 Maggio 2013


Il miracolo è avvenuto…

Mi sono alzato e… non avevo più male al piede. Si può parlare solo di miracolo o almeno questa è la mia sensazione percepita. Non riesco a dare nessun’altra spiegazione. Come mi è venuto così se ne andato e io non voglio chiedermi null’altro.

Adesso comunque non corro fino a Sabato almeno, tanto per non portarmi sfiga da solo…

Oggi sono in ferie e voglio andare in piscina a provare la muta. Farò un po’ ridere ma uno prova devo pur farla. Di andare al mare per ora non se ne parla in quanto piove sempre e quindi non mi resta che provarla in piscina.

Devo vedere se ho sempre il solito problemino con il collo, dopo cinque minuti che nuoto con la muta, a forza di respirare lateralmente, il collo si taglia per effetto dell’abrasione pelle/muta. Al mare avevo già provato con bandane legate al collo, sotto caschi da moto, creme varie, cerotti ma nulla dopo poco mi taglio.

Mi hanno detto di provare con la vasellina, vedremo…

27 Maggio 2013


Purtroppo il piede destro si è infortunato seriamente, zoppico e mi fa un male pazzesco.

Dopo il lungo della settimana scorsa ha iniziato a bruciare sul lato esterno e ora non riesco neppure ad appoggiarlo.

Il colmo è che manca così poco che non posso neppure andare a farmi vedere perché sicuramente mi direbbero che la prima cosa è fermarsi… Assurdo ma è così.

Ho deciso di fermare gli allenamenti di run per una settimana, potenziando la bike e il nuoto. Se passa farò un lungo da 40 km un’ultima volta così in caso mi tornasse il dolore, avrei ancora 15 gg per riposare.

Se non passa… sono cavoli acidi.

24 Magio 2013


Non ci capisco più nulla…

Infiammazioni, bronchite che non passa, male da tutte le parti, ogni giorno ne esce una nuova.

E le scarpe nuove per la gara vanno usate per circa 50 km prima di usarle così da ammorbidirle, bisogna tradurre tutto il regolamento che chiaramente è in Inglese o Francese, io parlo italiano e… basta, ecc. ecc.

Insomma ogni giorno scopro che devo ancora fare qualcosa, non riesco mai ad immaginare il momento in cui potrò dire che sono pronto.

Leggendo il regolamento: “ La prova di run si può effettuare correndo, camminando o a… carponi”.

Secondo me questi sono più pazzi di quelli della Marathon Des Sables.

Oggi dopo l’allenamento di nuoto da 3,8 km, ho fatto 30 km di mountain bike, poi… un gelato con fragole e panna.

Si lo so che devodimagrire.

21 Maggio 2013


Infranto il muro dei 77 kg… finalmente!

Ormai mancano 34 giorni e il mio corpo si sta letteralmente sfaldando,  Domenica durante il lungo da 32 kg di run mi sono infiammato il piede destro nella parte destra. Va beh si va a sommare a tutti gli altri acciacchi.

Si lo so che non ho più l’età ed è fin dall’inizio che un po’ tutti  non perdono occasione di ricordarmelo.

Giorno dopo giorno però mi sto caricando come una molla, un po’ come se stessi armando piano piano una bomba. Ad essere sincero mi sto trattenendo, non vorrei gonfiarmi troppo presto per poi vedere il “palloncino” esplodere a pochi giorni dalla gara.

L’unica cosa che mi manca è il sonno. A forza di fare allenamenti alle ore più disparate mi rimane pochissimo tempo per il resto, infatti togliendo il lavoro, già prima rimanevano poche ore, adesso sono divenute proprio nulle.

Ormai manca un solo mese.

12 Maggio 2013


Paura…

Ieri dopo una settimana dalla caduta in bike ho voluto fare un giretto per vedere se sia il mezzo che il mio corpo erano intatti.

Sono partito molto tranquillo con l’intenzione di fare 15/20 km o poco più, tanto per vedere se tutte le croste “reggevano”.

Dopo circa 3 km ho iniziato a sentire  che la bike andava “serpeggiando”, una sensazione bruttissima, non riuscivo a spingere perché sembrava che mi scappasse da tutte le parti.

Ho iniziato ad andare in affanno, ho iniziato a controllare i freni, poi il cambio poi pezzo per pezzo tutta la bike ma non vedevo nulla, sentivo solo che sotto di me c’era un’anguilla. Il respiro è aumentato e le gambe erano completamente imballate, non riuscivo ad andare dritto e mi sembrava di “pendere” verso destra.

Ogni auto che mi superava sembrava che mi si avvicinasse troppo, oppure ero io che non riuscivo ad andare dritto.

Per farla breve ad un certo punto mi sono sentito con la testa leggera, stavo andando in iperventilazione e le gambe ormai non le tenevo più, stavano letteralmente tremando. Ero in una crisi di “paura”.

Ho girato la bike e sono andato dal mio ciclista di fiducia. Appena mi ha visto con tutte le croste e la tuta metà di un tipo e metà dell’altro, (il pezzo di sotto l’ho fatto rattoppare da dei cinesi ma il pezzo di sopra… si sono rifiutati pure loro di lavorarlo) ha capito subito che ero caduto.

Ha regolato per finta il cambio e mi ha mandato a “spigare”…

Ieri sera ero demoralizzato al massimo, non c’è niente di peggio che affrontare un allenamento in bike avendo paura. Mi rivedevo continuamente la scena dell’auto bianca che mi stringeva verso il guardrail. Non riuscivo a pensare ad altro e alla fine sono crollato dopo che per due ore mi sono girato e rigirato nel letto.

Stamattina  mi sono alzato alle 6 anche se era Domenica.

Ho fatto una colazione abbondante.

Mi sono coperto tutte le croste e…

Sono tornato a fare tutto il percorso della scorsa settimana, incazzato più che mai!

L’ho fatto tutto, compreso la scalata al Colle del Lys, la discesa con le punte del 15% e poi sono sfrecciato a tutta velocità davanti a dove ero caduto. Un allenamento per un totale di 73 km.

Sono tornato… e senza più paura.

6 Maggio 2013


Gli ultimi giorni sono stati veramente intensi…

Avevo deciso di sbattermene del dolore al ginocchio destro e di continuare. Si lo so che questa non è una gran novità, tanto era chiaro che non mollavo. Con il piffero che mollo a poco pù di un mese e mezzo dall’Ironman.

Venerdì ho fatto per la prima volta un ottimo allenamento da 3,8 km di nuoto senza pause lunghe e poi alla sera ho deciso di dare l’assalto al Colle del Lys quello che mi ha stroncato a 10 km dalla vetta due settimane prima.

Sabato mattina gasatissimo e con la mia nuova tuta da bike comprata con ben 160 euro, scontata da ben 230 euro del listino, mi sono avventurato fino al Colle del Lys. Salita da 1,30 h circa con pendenze dal 9 al 13 per cento… è stata una faticaccia ma con il cuore in mano ci sono arrivato.

Tempo di cercare un bagno che sono arrivate delle nuvolacce belle nere e la temperatura è scesa di botto.

Io sudatissimo e naturalmente senza giacchetta per la discesa (una vera cavolata da principiante delle due ruote).

Sono sceso in un baleno, con il sudore svanito in un istante… roba da bronco polmonite acuta.

Comunque tutto bene, arrivato a valle mi sono preso un bel integratore e subito dopo stavo nuovamente alla grande, così ho deciso di fare almeno altre 3 o 4 ore di allenamento.

Ho iniziato a spingere un po’ nella classica posizione da Triathlon sulle due “corna” e mentre tranquillo me ne stavo andando su un bel rettilineo… mi hanno investito.

Un vecchietto su un auto bianca mi ha superato e subito dopo è rientrato, schiacciandomi a destra. Io per  evitare la sua auto sono andato a sbattere contro il guardrail, entrando nel dislivello dell’asfalto che mi ha fatto letteralmente rimbalzare catapultandomi in mezzo alla carreggiata. Sono strisciato per una decina di metri sull’asfalto, non sono neppure riuscito a frenare.

L’unica cosa che sono riuscito a fare e stata quella di “appallottolarmi” sulla bike, rimpicciolendomi più che potevo, riflesso incondizionato credo derivante dalle centinaia di cadute sulla rampa quando pattinavo ancora in linea.

Sbattuta la spalla sinistra e la testa. Tutto il fianco bruciato dall’asfalto in più punti, bike salva!

Primo pensiero: “Max togliti dal centro della strada!” Quindi come un verme trascinandomi a 4 zampe dietro la bike che non voleva sganciarsi dalla scarpetta, mi sono portato verso il guardrail. Sanguinavo da tutte le parti, la tuta da 160 euro era completamente sbrindellata e il mio secondo pensiero è stato: “E adesso con tutti questi tagli come faccio ad andare ad allenarmi in piscina?”.

Il vecchietto che secondo me non si è neppure accorto di quello che è accaduto, se ne è andato tranquillamente per la sua strada e io come un pirla sono rimasto lì sanguinante con la bike mezza scassata (per fortuna si è solo rotto il freno davanti e poco altro).
 
Questa volta è andata veramente bene, se dietro arrivava una seconda auto, mi passava… sopra.