Il
sellino: quello sconosciuto strumento di tortura dei ciclisti alle prime armi
come me.
Io
non capisco, ne ho cambiati già tre e quando mi alleno ho un male pazzesco da
tutte le parti… soprattutto in basso. Credevo di essere l’unico sfigato con questo problema
invece ho scoperto che il problema è di molti e che risolverlo non è così
facile.
Ma
al posto di alleggerire i telai non potrebbero inventare un sellino
comodo? Si fanno tante elucubrazioni mentali sul risparmiare grammi e poi uno
deve farsi gonfiare la prostata come un melone per poter pedalare.
Ho
chiesto ad un corridore come fa e lui in tutta tranquillità, mi ha risposto: “l’unica è pedalare tanto, dopo molto
tempo la parte diventa insensibile”.
Da questa risposta ho dedotto che dopo i
pugili i ciclisti sono i più suonati.