23 Gennaio 2013


Il sellino: quello sconosciuto strumento di tortura dei ciclisti alle prime armi come me.

Io non capisco, ne ho cambiati già tre e quando mi alleno ho un male pazzesco da tutte le parti… soprattutto in basso. Credevo di essere l’unico sfigato con questo problema invece ho scoperto che il problema è di molti e che risolverlo non è così facile.

Ma al posto di alleggerire i telai non potrebbero inventare un sellino comodo? Si fanno tante elucubrazioni mentali sul risparmiare grammi e poi uno deve farsi gonfiare la prostata come un melone per poter pedalare.

Ho chiesto ad un corridore come fa e lui in tutta tranquillità, mi ha risposto: “l’unica è pedalare tanto, dopo molto tempo la parte diventa insensibile”.
 
Da questa risposta ho dedotto che dopo i pugili i ciclisti sono i più suonati.