17 Giugno 2013


Purtroppo devo riprendere medicine a “manetta”…

Ho troppo male al ginocchio e quindi ho deciso di stare fermo fino alla gara, di tappezzarmi di antinfiammatori e dietro al ginocchio di usare l’arnica forte. Oggi è Lunedì e questo trattamento lo farò fino a Giovedì, poi lascio il tutto alla Divina Provvidenza.

Il problema è che non riesco a dormire di notte quindi mi alzo sempre troppo stanco, il tutto è una palla senza fine.

Anche la scorsa volta, prima di andare in Africa, mi è accaduta la stessa cosa, infiammazione acuta al tallone d’Achille, lì però avevo fatto parecchie infiltrazioni e mi ero affidato ad un noto centro di riabilitazione sportiva specializzato nell’aiutare atleti senza fermarli.

Questa volta però, visti i tempi ristretti, ho fatto l’autodidatta. Si lo so che non si deve fare, che è pericoloso e che la mamma non approverebbe…

Fino a Venerdì sono in scarico totale con tutti gli allenamenti e finalmente non devo superare più del 30% del carico normale per seduta e anzi devo togliere il 60% delle sedute, quindi si tratta di fare una paio di micro allenamenti leggeri ogni giorno.

Oggi farò 1 km di nuoto e una mini sezione di pesi.

Domani 1 km di nuoto e basta, tolgo tutto ciò che può far peggiorare il ginocchio, quindi niente bike ne corsa, ho già calcolato che con la scorsa settimana e questa a carichi molto modesti perderò più o meno il 20 % della forza e circa 10% della resistenza ma purtroppo se il ginocchio si blocca… perdo tutto.

Dovrò giocarmela molto con il training autogeno, in Africa era stato la mia salvezza e ho benedetto il fatto di saperlo fare, ogni giorno della competizione, senza non c’è l’avrei fatta e avrei mollato sicuramente.

Ormai sono passati 4 anni ed è svanita anche la grinta che in quel periodo mi contraddistingueva, sarà la vecchiaia che inizia a farsi sentire o il fisico un po’ “tirato” ma questa volta la sento più dura o forse sono solo meno incosciente. Ho paura che il cervello prenda il sopravvento e che mi blocchi con le sue mille scuse…