9 Giugno 2013


Quanti pensieri a 2 settimane dal via…

Ma iniziamo con ordine.

Il tempo continua ad essere autunnale, altro che estate, dicono che da metà settimana arriva il vero caldo.

Speriamo perché ieri sono andato a provare la muta al mare ed ero l’unico in acqua.

Appena entrato mi è venuta una “sincope” da tanto l’acqua era fredda. Crampi da tutte le parti.

La cosa positiva è che la colla ha tenuto (mentre lo dico…). In compenso ho messo poca crema antisfregamento sul collo e dopo 15 minuti la muta mi ha tagliato tutta la pelle. Lo sport è veramente sacrificio e anche un po’ sfiga però…

Oggi 6 ore di bike su rullo in casa e poi una corsetta di 1 ora sotto un acquazzone da tropici.

Ho male da tutte le parti ma il ginocchio ormai è dolorante in modo serio. Stasera ho anche deciso di prendere qualche antinfiammatorio perché sono seriamente preoccupato di andare in tilt e di certo a questo punto non me lo posso permettere.

Sarà un segreto tra me e voi in quanto già la scorsa settimana il dottore mi ha fatto un gran “cicchetto”.

Ha  anche ragione, ormai non riesco più ad allacciarmi la scarpa destra perché non riesco a piegare il ginocchio per arrivare ai lacci, non vedo l’ora che sia finita in un modo o nell’altro.

Ho anche bisogno d’iniziare a fare il training autogeno perché inizio a visualizzare la sconfitta… ormai il mio cervello per farmi fermare se ne inventa di tutti i colori. Il pensiero che più mi assilla è il vedermi cedere a metà gara con le gambe in preda a crampi mostruosi.

Lo sapevo che succedeva, l’esperienza della gara nel Sahara mi ha insegnato molto, il corpo quando vuole smettere si fa aiutare dal cervello che a sua volta manda continuamente impulsi negativi.

Non è che gli amici siano di grande aiuto, tutti quelli che incontrano non fanno altro che dirmi che è impossibile che io arrivi alla fine.

Ultimamente vado in giro con una mano sempre in tasca…